Sip: “Un genitore su tre ha rinviato le vaccinazioni dei figli durante l’emergenza Covid-19”

ROMA – Un genitore su tre ha rinviato le vaccinazioni dei propri figli durante l’emergenza sanitaria da Covid-19. È quanto emerge da un sondaggio condotto dalla Società italiana di pediatria (Sip) in collaborazione con Pazienti.it, il portale di salute seguito da più di 2 milioni di utenti al mese. Nello specifico, alla domanda “in queste settimane hai rimandato le vaccinazioni di tuo figlio?”, il 66% del campione di 1.500 intervistati ha risposto no, mentre il 34% ha risposto sì. Ben 1 su 3 appunto.
Il sondaggio, condotto nel periodo compreso tra il 28 aprile e l’8 giugno, ha riguardato la fascia d’età 0-11 anni coinvolgendo le famiglie attraverso i canali social (Facebook, Twitter, Instagram) di Pazienti.it, della Sip e grazie alla collaborazione di alcuni media partner del portale, oltre che con l’invio di due direct email marketing. Obiettivo dell’indagine è stato quello di comprendere le reali dimensioni del rinvio delle sedute vaccinali nei bambini e negli adolescenti durante l’emergenza sanitaria, un fenomeno sul quale la stessa Società scientifica nelle scorse settimane aveva lanciato l’allarme.

NON SOLO PAURA, PESANO ANCHE LE SCELTE ORGANIZZATIVE 

Dalle risposte del sottocampione (34%) che ha posticipato le vaccinazioni è venuto fuori che la ragione del rinvio non è stata solo la paura del contagio, ma hanno giocato un ruolo importante anche le scelte organizzative dei centri vaccinali durante la pandemia. Infatti, il 42% del sottocampione ha dichiarato che è stato il centro vaccinale a posticipare l’appuntamento e il 13% che il centro era addirittura chiuso. Il restante 44% ha scelto in autonomia di rinviare le vaccinazioni “per ragioni di sicurezza”.
Nonostante la pandemia abbia colpito in misura maggiore le regioni del Nord, mettendo a dura prova la tenuta dei sistemi sanitari, il posticipo delle sedute vaccinali ha riguardato in maggior misura percentuale il Sud. Nel sottocampione esaminato, infatti, risulta del 40% la percentuale di coloro che nel Sud hanno risposto di aver rinviato le vaccinazioni, contro il 34% del Nord e il 26% del Centro.

INFORMAZIONE CARENTE

Anche la scarsa informazione riguardo alla sicurezza del percorso vaccinale sembra aver giocato un ruolo nella scelta di rinviare le sedute. Infatti, secondo l’indagine Sip-PAzienti.it, “sebbene l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il ministero della Salute abbiano stilato dettagliate Linea Guida per limitare il rischio di trasmissione di SARSCoV-2 durante la vaccinazione (tra queste il rispetto del distanziamento in sala d’attesa,

 » Continua a leggere su DIRE.IT…