VIDEO | Ciliberto (Ire Roma): “Conoscenza impatto Covid su paziente oncologico tra qualche tempo”

Intervista a Gennaro Ciliberto, direttore scientifico dell’Istituto Regina Elena-Ifo di Roma per parlare di emergenza Coronavirus, ricerca e sinergie tra ospedali

ROMA – Una lezione fornita dalla pandemia che rimarrà impressa nella memoria di tutti, dai decisori agli economisti fino ai ‘semplici’ cittadini è che il Sistema Sanitario Nazionale, per sua vocazione universalistico, è fondamentale e non merita di essere depauperato di qualche pezzetto ogni anno che passa. Allo stesso modo la ricerca scientifica che è alla base del progresso deve essere indipendente e ben finanziata. Proprio per parlare del valore della ricerca e delle collaborazioni nate con l’emergenza Covid tra i vari ospedali sul territorio nazionale e delle attività di crowdfunding in essere, l’agenzia di stampa Dire ha intervistato Gennaro Ciliberto, direttore scientifico dell’Istituto Regina Elena-Ifo di Roma.

Si continua a parlare chiaramente molto di Covid. In Europa la situazione si sta normalizzando, ma in altri Paesi del mondo la circolazione del virus è alta. Qual è l’impatto che il virus ha sul paziente oncologico?

“E’ vero che la situazione si sta normalizzando ma dobbiamo stare molto attenti ai focolai che possono riattivarsi, come l’esempio recente che si è verificato nella regione Lazio. Per questo motivo dobbiamo continuare a mantenere le regole del distanziamento sociale. Per quanto riguarda gli effetti sui pazienti oncologici una vera e propria risposta ancora non si può dare. E’ chiaro che c’è stato un lasso di tempo nei mesi di marzo ed aprile in cui molte attività sono state sospese o rallentate, come nel caso delle visite ambulatoriali riattivate da poco. Una metrica precisa dell’impatto del Covid sulla popolazione dei pazienti oncologici la potremo avere soltanto tra qualche tempo e potremo capire se questi rallentamenti hanno portato a conseguenze a medio e lungo termine sulla loro sopravvivenza. Gli ospedali come il nostro, dopo un iniziale momento, hanno ripreso a funzionare a pieno regime mettendo in campo anche delle misure organizzative per rimanere ospedali Covid free, grazie a percorsi tracciati con indicazioni dettagliate per i pazienti e i loro familiari.

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