Le parole di Brooke Williams, nipote di George Floyd, nel corso del funerale dello zio, ucciso dalla Polizia a Minneapolis
ROMA – “Non è solo un assassinio ma un crimine di odio”: così Brooke Williams, nipote di George Floyd, nel corso del funerale dello zio, ucciso da un poliziotto a Minneapolis il 25 maggio. Durante la cerimonia, che si è tenuta ieri a Houston, la capitale del Texas, la città natale di Floyd, la giovane ha sottolineato di essere convinta che “sarà fatta giustizia”.
Williams ha detto che negli Stati Uniti c’è “un sistema corrotto” e che “le leggi vanno cambiate” perché sono costruite in modo da penalizzare i cittadini afroamericani, come lo zio. La giovane ha continuato: “Basta crimini di odio, per favore; qualcuno ha detto: ‘Make America Great Again’, ma quando mai è stata grande l’America?”
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Per l’assassinio di Floyd è stato incriminato l’agente Derek Chauvin. Arrestati anche tre suoi colleghi, presenti al momento del fermo di Floyd, tenuto per diversi minuti bloccato a terra nonostante chiedesse di essere liberato perché non riusciva a respirare.
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