ROMA – L’avvocato Massimiliano Lovati è il nuovo presidente di ANORC, Associazione Nazionale Operatori e Responsabili della Custodia di contenuti digitali. Già Responsabile Consulenza Legale presso BancoBPM, Lovati è stato eletto nella mattinata di ieri, 9 giugno 2020, durante l’assemblea annuale dei Soci di ANORC Mercato, svoltasi in modalità telematica.
“In questo periodo incredibile che stiamo ancora vivendo ho acquisito due certezze. La prima è che questo Paese, finalmente, sta avvertendo un grande bisogno di digitale. La risposta alla paura è stata la richiesta spasmodica di strumenti digitali, anche da parte di chi, fino a poco prima, aveva confidenza solo con la carta e questo deve essere un grosso stimolo. La seconda, più triste, è che questa emergenza, in qualche modo ha inciso profondamente sulla nostra memoria. Si avverte la necessità di conservare, di curare gli archivi– queste le prime parole del neoeletto Lovati- La grande perdita registrata nella popolazione di anziani è un duro colpo per la nostra memoria nazionale, si tratta di testimonianze e di valori di cui far tesoro e che non torneranno più indietro. Cerchiamo di trasformare questa tragica esperienza in un insegnamento, che sia stimolo per la nostra Associazione”. “La conservazione serve- conclude il neoeletto presidente- non solo per necessità economiche, ma perché ha un profondo valore. Credo che lo scopo di questa Associazione sia quello di essere ‘tecnici clandestini‘, un po’ come i padri fondatori di questa democrazia che hanno trascorso gran parte del loro tempo in clandestinità e dopodiché hanno vinto una battaglia. A fronte di quello che si legge oggi sui giornali, bisogna cercare di instradare la politica verso scelte più consapevoli dal punto di vista tecnico. Spero che sia l’inizio di un’avventura piacevole e divertente, che ci porti verso il successo”.
L’avvocato Lovati succede al notaio Riccardo Genghini, da questo momento Vicepresidente di ANORC, al quale l’Associazione manda i suoi ringraziamenti “per l’impegno e il lavoro svolto insieme, nei due anni di mandato, in particolare per aver conferito ad ANORC un ampio respiro internazionale,