Il liceo classico, gli amici, la pallavolo. L’adolescenza di Catricalà a Catanzaro

AGI – “Sono un calabrese vero e un servitore dello Stato”. Antonio Catricalà, trovato morto nella sua abitazione nel quartiere Parioli di Roma, era nato a Catanzaro il 7 febbraio 1952. La famiglia è originaria di Chiaravalle Centrale, comune dell’entroterra, trasferita a Catanzaro. Proprio nel capoluogo calabrese, Catricalà aveva incontrato la moglie, dalla quale ha avuto due figlie. 

A Catanzaro Catricalà ha vissuto la sua giovinezza, frequentando il liceo classico “Pasquale Galluppi”, prima di spostarsi a Roma, dove si è laureato a 22 anni, con 110 e lode, in giurisprudenza all’Università “La Sapienza”. 

Catricalà tornava spesso in Calabria, una terra a cui era rimasto profondamente legato. La gran parte delle sue visite erano dedicate alla madre che ha vissuto a Catanzaro sino alla morte, avve

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