Faccia a faccia nella sede di Brasilinvest a San Paolo, promosso dal presidente Mario Garnero, presente l’Ammiraglio Flavio Rocha, Segretario delle Questioni Strategiche della Presidenza della Repubblica del Brasile
SAN PAOLO – “Un incontro che, come mai negli anni passati, pone le basi per una concreta possibilita’ di cooperazione imprenditoriale bilaterale tra Brasile ed Italia sia nel settore imprenditoriale privato che pubblico”. Cosi’ Nunzio Bevilacqua, giurista d’impresa ed esperto economico internazionale, sul ‘faccia a faccia’ che si e’ svolto oggi nella sede di Brasilinvest a San Paolo, promosso dal presidente Mario Garnero, presente l’Ammiraglio Flavio Rocha, Segretario delle Questioni Strategiche della Presidenza della Repubblica del Brasile (nella foto, da sinistra, Bevilacqua, il presidente Garnero, l’ammiraglio Rocha e Taurone di Topnetwork spa).
Nel corso dell’incontro, a cui ha preso parte anche una azienda italiana di IT, la Topnetwork spa, e’ emersa la necessita’, proprio in un momento come questo di pandemia, non solo di non fermare ma di accelerare la cooperazione bilaterale tra Italia e Brasile, paesi accomunati anche da radici comuni, in molti settori economici tra cui quelli tecnologici ma anche infrastruttuali ad alto valore aggiunto. Insomma, una disponibilita’, ad alto livello, di apertura all’Italia per il nuovo corso economico impresso al Brasile grazie ai grandi investimenti e caratterizzato da efficienza, modernizzazione e sostenibilita’.
Il Presidente Garnero, da parte sua, ha ritenuto fondamentale per il Brasile del futuro “una selezione dei migliori partner”, e in questa visione “l’Italia potrebbe svolgere un ruolo di primo piano sia per le competenze imprenditoriali che per la fiducia di cui godono le eccellenze del Made in Italy”.
“In un momento prodromico ai grandi e prossimi investimenti sul Brasile – ha sottolineato Bevilacqua- scorgo un clima favorevole a tavoli di convergenza economica e commerciale piu’ focalizzata rispetto ad ad una multilateralita’ disordinata e non costruttiva, centrata sulla potenziale crescita di entrambi i Paesi per certi aspetti anche complementari”.