I medici di Roma: “D’Amato condivide il nostro ‘no’ ai vaccini in farmacia”

ROMA – “In merito alla somministrazione dei vaccini antinfluenzali anche in farmacia questa mattina insieme al presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, abbiamo incontrato l’assessore Alessio D’Amato e gli abbiamo ribadito la nostra posizione. Ovvero che la vaccinazione è e resta un atto medico. In quanto tale dunque deve essere fatta da un medico e la legge impedisce la presenza di quest’ultimo medico in farmacia. L’assessore ha compreso e ha condiviso le nostre obiezioni”. A parlare è il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della Provincia di Roma, Antonio Magi, al termine dell’incontro questa mattina con l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, a cui ha partecipato anche il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli.

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“Pertanto, vista la necessità di ampliare l’offerta vaccinale, di concerto con l’assessorato alla Sanità della Regione Lazio- fa sapere Magi- abbiamo pensato di mettere a disposizione della popolazione, oltre agli studi dei pediatri di libera scelta, dei medici di medicina generale e dei centri vaccinali, anche le strutture dei medici di continuità assistenziale, i poliambulatori territoriali e gli ospedali in modo da garantire al cittadino una vaccinazione in assoluta sicurezza”.

Dunque per aumentare “ulteriormente” l’offerta vaccinale “e ad integrazione di quanto già detto assieme all’assessore D’Amato- spiega il presidente dell’Omceo Roma- abbiamo valutato l’esistenza di altre possibili soluzioni in aggiunta alle Uscar, in modo da garantire la sicurezza agli operatori sanitari ed evitare disservizi alla popolazione”. Conclude quindi Magi: “Siamo infine d’accordo con l’assessore, avendo già calendarizzato un incontro, d’istituire un tavolo regionale su questo tema al quale parteciperanno tutte le figure professionali di riferimento”.

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