AGI – Continua ad aumentare il numero dei vaccini che vengono sviluppati in tutto il mondo per contrastare la pandemia di Covid-19. Tra questi, spiega l’Istituto Milken di Pasadena (USA), sono 34 sono quelli che hanno raggiunto una fase di maturità tale da poter cominciare la sperimentazione clinica sull’uomo. Sono sei invece quelli che hanno avviato la terza fase di sperimentazione, quella decisiva per poter verificare non solo l’efficacia del candidato vaccino, ma soprattutto, la sua sicurezza.
A questi sei, è notizia di mercoledì scorso, si aggiunge il vaccino messo a punto da Janssen che, secondo il National Institute of Health (NIH), sta per avviare negli Stati Uniti un trial di sperimentazione in collaborazione con il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), che arriverà ad arruolare fino a 60.000 volontari in 215 diversi siti negli Stati Uniti, ma anche in altri paesi. “Attualmente – ha affermato il direttore del NIAID Anthony S. Fauci – dopo poco più di otto mesi dall’identificazione di SARS-CoV-2, sono quattro i candidati vaccini COVID-19 che sono in fase 3 di test clinici negli Stati Uniti.
Questa è un’impresa senza precedenti per la comunità scientifica, resa possibile da decenni di progressi nella tecnologia dei vaccini e da un approccio strategico coordinato in tutto il governo, l’industria e il mondo accademico. È probabile – ha aggiunto – che più regimi vaccinali contro il COVID-19 saranno necessari per soddisfare il bisogno globale. Il candidato Janssen ha mostrato risultati promettenti nei test in fase iniziale e può essere particolarmente utile nel controllo della pandemia se dimostrato di essere protettivo dopo una singola dose”.
Il vaccino candidato Janssen è un vaccino vettore ricombinante che utilizza un adenovirus umano per esprimere la proteina spike SARS-CoV-2 nelle cellule