MALTEMPO, DECINE INTERVENTI A ROMA: DISAGI E IRONIA SUI SOCIAL
Dopo la bomba d’acqua che ha colpito ieri sera la Capitale, i Vigili del fuoco hanno continuato a lavorare anche questa mattina per ridurre i danni provocati da acqua, alberi pericolanti e voragini. Numerose le strade chiuse per allagamenti in diverse zone di Roma, da Talenti a Monteverde fino al centro storico. Centinaia le segnalazioni sui social. La più bersagliata è stata la Metro A, costretta ieri a chiudere temporaneamente alcune fermate e oggi tornata a funzionare, ma senza la fermata Manzoni.
CORONAVIRUS, IPOTESI ZONE ROSSE A ROMA PER CONTENERE CONTAGIO
L’aumento di casi positivi a Roma sta spingendo la Regione Lazio a ragionare sull’ipotesi di procedere con delle piccole zone rosse che potrebbero riguardare palazzi o quartieri. “Bisogna mantenere alta l’attenzione” ha spiegato l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato. Intanto è allarme al ministero dello Sviluppo economico dopo che uno dei dipendenti del ministero è stato ricoverato. Individuata anche una studentessa del liceo Leonardo da Vinci di Maccarese positiva al Covid-19. “La ragazza non è mai stata a scuola- ha spiegato il sindaco, Esterino Montino- però domenica scorsa ha partecipato a una festa con alcuni compagni di scuola, che sono già stati messi in isolamento preventivo dalla Asl”.
ZINGARETTI: NO A RIAPERTURA STADIO OLIMPICO CON 25 MILA PERSONE
Lo stadio Olimpico resterà chiuso al pubblico. Lo ha chiarito oggi il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il giorno dopo le parole del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che si era detto pronto a far approvare oggi dalla Conferenza delle Regioni un protocollo per riempire gli stadi con circa 25 mila persone. “Dobbiamo garantire agli studenti che la scuola non si interrompa, che non si ripiombi in un lockdown- ha spiegato Zingaretti- Tra l’altro parliamo di partite di calcio che si possono benissimo guardare in televisione”. Parole in linea con quelle del ministro della Salute, Roberto Speranza, che già ieri aveva sottolineato: “La nostra priorità sono le scuole e non gli stadi”.