Costretto a lasciare la guida del Paese lo scorso anno, sulla scia di un’ondata di proteste di piazza, Al-Bashir rischia la pena di morte
ROMA – Al via oggi a Khartoum il processo a carico dell’ex presidente e generale Omar Al-Bashir, accusato per il golpe che lo porto’ al potere in Sudan nel 1989.
Costretto a lasciare la guida del Paese lo scorso anno, sulla scia di un’ondata di proteste di piazza, Al-Bashir rischia la pena di morte.
L’ex-presidente, agli arresti a Khartoum, e’ anche ricercato dalla Corte penale internazionale (Cpi) in relazione alle stragi compiute durante il conflitto armato cominciato nel 2003 nella regione del Darfur. Il tribunale, che ha sede all’Aia, in Olanda, ha incriminato Al-Bashir per crimini di guerra e genocidio.