Il capodoglio è ancora prigioniero della rete illegale. Ansia per Furia 

AGI – C’è apprensione per la sorte di Furia, la giovane femmina di capodoglio impigliatasi in una rete illegale. La coda resta prigioniera della spadara che le impedisce di immergersi in profondità e nuotare correttamente per procacciarsi il cibo e spostarsi. E’ stata persa di vista, dice il biologo marino siciliano, Carmelo Isgrò, che ha seguito da vicino il caso. Guardia costiera, associazioni ambientaliste e volontari sono impegnati da giorni senza sosta. La vicenda viene seguita anche dalla stampa internazionale, dalla Gran Bretagna, alla Germania, alla Russia. 

“Dopo le lunghe apnee – racconta Isgrò – riemergeva distante dal punto di immersione e non era facile individuarlo al suo ritorno in superficie. Da quel momento, nonostante le

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