PESCARA – Eneide Lanciaprima, ex infermiera in servizio all’ospedale di Pescara, ha versato 10mila euro nel fondo #NoiConGliInfermieri lanciato e finanziato dalla Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI). “So bene quanto amore e quanta passione ci mettano gli infermieri nel loro lavoro- spiega- e so altrettanto bene quanto sia duro questo mestiere. Posso solo immaginare che cosa possa essere successo in questi mesi terribili nelle terapie intensive. E’ stato come andare in guerra, con tutti i malati che arrivavano in barella uno dopo l’altro negli ospedali e gli infermieri ad assisterli, come sempre i primi a entrare in contatto con i pazienti, prima dell’arrivo dei medici e degli altri specialisti”.
“Per me è stato un colpo troppo forte vedere tutti quegli infermieri che durante la pandemia si sono ammalati o, peggio, che hanno perso la vita per curare altre persone. Le immagini mi hanno toccato il cuore e allora- aggiunge l’ex infermiera- ne ho parlato con mio marito e ho deciso che dovevo fare qualcosa, che dovevo contribuire anche io in nel mio piccolo per donare qualcosa a questi professionisti della sanità. Il nostro è un lavoro durissimo, una vocazione che senti dentro di te, ma la cosa che più mi rammarica è che non è valorizzata a livello nazionale. Ci voleva una pandemia per far emergere quanto il nostro lavoro sia fondamentale per tutto il sistema sanitario”.
“Ho la responsabilità di battermi per la valorizzazione di queste professionalità e per il riconoscimento delle competenze specialistiche- aggiunge Irene Rosini, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Pescara- e la loro applicazione nei sistemi sanitari. Le nostre competenze, che da sempre appartengono alla professione, ma che in questa pandemia hanno avuto occasione di essere percepite meglio da tutti, non possono che migliorare la qualità assistenziale, ignorarle non giova a nessuno”. Un riconoscimento che l’amministrazione, da parte sua, ha voluto tributare ai tanti sanitari che si sono adoperati in prima linea, intitolando a Florence Nightingale (1820-1910), fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna, la rotatoria tra via Rigopiano,