AGI – L’assist di Beppe Grillo “Virgi’, Roma nun te merita” accompagnato da uno scritto di Franco Ferrari in vernacolo romanesco, scuote una sonnolenta e afosa domenica pomeriggio di estate riaccendendo il dibattito sulla corsa al Campidoglio del prossimo anno. Fonti vicine a Virginia Raggi leggono l’uscita del fondatore del Movimento come un “incoraggiamento” alla sindaca ad andare avanti nel suo operato a Palazzo Senatorio, senza pero’ sbilanciarsi sui prossimi scenari elettorali. Ma i toni utilizzati nel testo citato da Grillo sul suo sito sono destinati ad alzare un polverone perche’ i romani vengono descritti come “gente de fogna” che da “circa tremila anni rompe li cojoni”. Quasi una reprimenda a non “sputa’ in faccia” alla sindaca seguita dall’invito a “pensacce bene” negli 11 mesi che separano dalle urne. Se non e’ un assist alla ricandidatura della Raggi, in teoria a