NAPOLI – “Abbiamo liberalizzato l’attivita’ di ballo, ma io dico che non dovete andare a ballare. Facciamo le cose virtuali prima del vaccino”. Cosi’ il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca parlando a una platea di imprenditori del territorio in occasione della terza edizione di Industria Felix nell’auditorium della Regione al centro direzionale di Napoli. “Aspettiamo il vaccino, con buona pace dei no vax che non si sentono piu’ parlare. Veniamo da 15 anni – ha scherzato – di ‘no vax’ e ‘uno vale uno’, cioe’ il guardiamacchine abusivo a Santa Lucia che vale quanto un ricercatore”.
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“GIRO CON MASCHERINA, SEMBRO MONACO TRAPPISTA”
Io vado in giro con la mascherina, anche quando il sole batte, e sembro un monaco trappista. Sta prevalendo un nuovo senso comune: chi indossa la mascherina sembra un extraterrestre”. Lo dichiara il governatore campano nel corso della terza edizione di Industria Felix. “Ci sono contagi di importazione e noto un rilassamento estremamente pericoloso. Qui rischiamo di trovare l’epidemia dietro l’angolo. Ricordo – ha sottolineato il governatore – che la mascherina non e’ piu’ obbligatoria all’aperto ma va indossata in presenza di assembramenti”.
“DOPO COVID POLITICA È TORNATA POLLAIO PERMANENTE”
“L’epidemia avrebbe dovuto spingerci a cambiare tutto, per due o tre mesi abbiamo avuto la sensazione di potere e di dovere cambiare le gerarchie, i valori, la qualita’ della politica delle istituzioni. Abbiamo retto per 3 mesi, poi c’e’ stato il ritorno alla balcanizzazione, un pollaio permanente, un accapigliamento continuo, ideologismi e mancanza di razionalita’ contraddistinguono l’azione pubblica”. Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca chiudendo un incontro promosso da Industria Felix all’auditorium della Regione nel centro direzionale di Napoli. Per De Luca, nella classe dirigente italiana “prevale la logica del fare finta, del mezzo mezzo, cioe’ del non decidere mai fino in fondo e di non verificare i risultati di quello che si propone.