Strage di Ustica, sono passati 40 anni. Mattarella: “Ferita profonda, i Paesi alleati aprano a verità”

A Bologna per la commemorazione anche Roberto Fico: “Chi sa, parli. A breve novità importanti, passi avanti sulla desecretazione”

ROMA – La strage avvenuta nel cielo di Ustica la sera del 27 giugno 1980 “è impressa nella memoria della Repubblica con caratteri che non si potranno cancellare. Nella ricorrenza dei quarant’anni, sentiamo ancora più forte il legame di solidarietà con i familiari delle ottantuno vittime e ci uniamo nel ricordo di chi allora perse la vita, con una ferita profonda nella nostra comunità nazionale”. Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che aggiunge: “La condivisione di tanto dolore è stata ed è anche motivo di testimonianza e di impegno civile. Il quadro delle responsabilità e le circostanze che provocarono l’immane tragedia tuttora non risulta ancora ricomposto in modo pieno e unitario. Tuttavia molta strada è stata percorsa dopo che reticenze e opacità erano state frapposte al bisogno di verità, incomprimibile per una democrazia e uno Stato di diritto. La Repubblica e la tenacia e professionalità di uomini dello Stato hanno consentito di diradare nebbie; e ciò è stato possibile grazie anche alla determinazione e alla passione civile delle famiglie delle vittime e di quanti le hanno sostenute nelle istituzioni e nella società”.

Per Mattarella “non può e non deve cessare l’impegno a cercare quel che ancora non appare definito nelle vicende di quella sera drammatica. Trovare risposte risolutive, giungere a una loro ricostruzione piena e univoca richiede l’impegno delle istituzioni e l’aperta collaborazione di Paesi alleati con i quali condividiamo comuni valori. Il dovere della ricerca della verità è fondamentale per la Repubblica”.

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MEROLA: “FU ATTO DI GUERRA, GOVERNO PRESSI PAESI ‘AMICI’”

Da Bologna, nel giorno del quarantesimo anniversario, si chiede con forza al governo un intervento sui paesi ‘amici’ per ottenere la verità su quello che accadde nei cieli di Ustica il 27 giugno del 1980. “Adesso in questo 2020,

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