VIDEO | In estate gambe e piedi gonfi? Ecco i consigli dell’esperto

ROMA –  Gambe e piedi gonfi con l’arrivo dell’estate non sono certo la novità peggio se associati all’arrivo del ciclo mestruale. Ma quest’anno a complicare le cose c’è da considerare la sedentarietà e l’immobilismo che ha fatto da padrone durante i mesi del lockdown. E allora cosa fare? Sono tante le strategie da poter mettere in atto dall’attenzione agli alimenti amici, all’attività fisica e al corretto uso dei tacchi per le donne come ha spiegato all’agenzia di stampa Dire via skype Alessio Pederzoli, specialista in chirurgia vascolare e angiologia a Villa Tiberia Hospital a Roma che fa parte del gruppo GVM.

– Il gonfiore alle gambe, alle caviglie non è infrequente soprattutto d’estate e in concomitanza con il ciclo. Quali possono essere le cause del problema?

“L’argomento è interessante e d’attualità vista la sedentarietà e l’obbligo di restare in casa durante tutto il periodo della quarantena. Il gonfiore alle gambe è un disturbo sicuramente molto frequente soprattutto in concomitanza di temperature elevate e dell’arrivo del ciclo mestruale. La dilatazione delle vene degli arti inferiori può portare ad un ristagno dei liquidi all’interno dei vasi periferici con conseguente dilatazione della cute e della sottocute con maggiore calore agli arti inferiori e conseguente sensazione di pesantezza alle gambe molto sgradevole. Gli ormoni femminili stessi provocano inoltre una vasodilatazione e se guardati sotto l’occhio della clinica possono portare anche ad un aumento importante della trombosi degli arti inferiori che facilitano la coagulabilità del sangue. La conseguenza non è solo un rischio estetico e funzionale ma anche patologico nella circolazione”.

– Quali sono i trattamenti e le strategie da mettere in atto?

“Bisogna valutare le abitudini errate quotidiane che mettiamo in atto come ad esempio stare spesso con le gambe accavallate o ad angolo retto quando si sta seduti sulla sedia. Ma anche una scarsa idratazione può peggiorare il problema perché il sangue è composto da una parte corpuscolata rappresentata dai globuli rossi ed una fluida, che è il plasma, che è costituito dai liquidi. Bere poco aumenta perciò la temperatura dell’organismo e non favorisce la fluidità del sangue. Non bisogna sottovalutare un possibile problema cardiologico poiché spesso il gonfiore degli arti può essere una spia scarsa funzionalità del cuore.

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