AGI – È ora a disposizione dei comuni italiani un nuovo strumento estremamente potente che li metterà in condizioni di accedere alle tecnologie più sofisticate per analizzare il rischio sismico all’interno del loro territorio. Oggi, nel corso del webinar “Caesar II, i Big Data contro il rischio sismico per i comuni italiani”, sono stati infatti presentati all’Agenzia per la Coesione Territoriale e all’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) i principali risultati del Progetto Caesar II “Controllare, mitigare e gestire l’Emergenza Sismica: Analisi costi-benefici e multi-criterio di scenari di impatto per la Riduzione del Rischio e l’incremento della Resilienza”.
Al webinar – che è stato trasmesso dalla piattaforma web del Centro Interdipartimentale “Raffaele d’Ambrosio” – LUPT, dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”- hanno partecipato i sindaci dei comuni che hanno preso parte e contribuito allo sviluppo del progetto, Vincenzo Servalli, Sindaco di Cava de’ Tirreni, che è anche l’ente capofila, Antonio Maria Imperatrice, Sindaco di Grumento Nova (pz) e Antonio Torrisi, del Servizio Rischio Sismico e vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile della Regione Sicilia.
A illustrare il progetto il professor Giulio Zuccaro, professore di Scienza delle Costruzioni all’Università Federico II di Napoli, membro della Commissione Grandi Rischi e Suppor