Trenta milioni sequestrati a un costruttore, Fu accusato da Buscetta

AGI – Beni per 30 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia di Palermo a Giovanni Pilo, 83enne, imprenditore edile palermitano residente a Guidonia Montecelio, ritenuto in stretti rapporti con Cosa nostra. Di lui parlò anche Masino Buscetta.

Il provvedimento è stato emesso dalla Prima Sezione penale e misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, presieduta da Raffaele Malizia, su proposta del direttore della Dia, il generale Giuseppe Governale, d’intesa con il pm Dario Scaletta, dell’Ufficio Misure di Prevenzione, coordinato dal procuratore aggiunto Marzia Sabella.

Giovanni Pilo, nel 1976 e nel 1985, è stato sottoposto a sorveglianza speciale per gravi indizi di appartenenza a cosa nostra, sulla base dei collegamenti accertati con Calogero D’Anna, esponen

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