AGI – Per salvare i raccolti nelle campagne e spezzare l’assedio dei centri abitati, sono state liberate le prime vespe ‘samurai’ allevate in laboratorio per combattere la cimice asiatica, l’insetto killer alieno che costringe i cittadini in molti territori, a barricarsi in casa con porte e finestre chiuse ed ha provocato la strage nei campi con 740 milioni di danni a pere, mele, pesche e nettarine, kiwi, ciliegi e piccoli frutti, albicocche, susine, nocciole, olive, soia, mais e ortaggi.
Lo rende noto la Coldiretti nell’annunciare che è partita in diverse regioni la lotta biologica con il rilascio dei primi esemplari. Una iniziativa