“Votare nella seconda metà di settembre significa consumare un delitto” per il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca
NAPOLI – “Ci prepariamo a una vergogna istituzionale, votare nella seconda meta’ di settembre significa consumare un delitto”. Lo dice il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in una diretta Facebook.
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“Quando ci e’ stato negato il voto a luglio – aggiunge il governatore – in qualunque altro Paese civile sarebbe scoppiata una rivolta. Invece il governo non dice niente perche’ ci sono forze politiche, l’opposizione e il Movimento 5 Stelle, che vogliono menarla per la lunga perche’ hanno paura di votare”. Per De Luca, il governo sta “calpestando il mondo della scuola, le famiglie e anche gli elettori, visto che, accorpando tre elezioni, ci si trovera’ 5 schede nelle mani. È una vergogna, in Italia dopo l’emergenza e’ tornata l’ammuina, il fare finta, il burocratismo e la politica politicante priva di dignita’”.
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