AGI – Un algoritmo può contribuire a preservare gli ecosistemi acquatici alpini, soprattutto in corrispondenza delle zone in cui si registra un’elevata affluenza turistica. A svilupparlo è stato un gruppo di ricercatori di Ecotossicologia dell’Università degli studi di Milano-Bicocca. Lo studio, dal titolo “Environmental risk classification of emerging contaminants in an alpine stream influenced by seasonal tourism” è stato pubblicato su “Ecological Indicators”.
Attraverso l’algoritmo messo a punto dai ricercatori, è possibile prevedere la concentrazione di contaminanti, come farmaci e prodotti per la cura della persona, che attraverso gli scarichi dei depu