AGI – Un gruppo di ricerca guidato da studiosi dell’Università di Bologna ha individuato un nuovo meccanismo che permette di ottenere test sierologici più veloci, economici e con livelli di sensibilità molto maggiori di quelli attuali.
La novità – basata sulla tecnica dell’elettrochemiluminescenza (Ecl) – è applicabile anche ai test sierologici pensati per individuare la presenza di anticorpi contro il coronavirus Sars-Cov-2. Ed è destinata ad avere un’applicazione industriale, anche grazie al coinvolgimento nello studio di due aziende leader nel settore della diagnostica e delle tecnologie: la tedesca Roche Diagnostic e la giapponese Hitachi High Tech.
Le specificità del metodo
Lo studio – pubblicato sulla rivista Nature communications – mostra come, grazie all’utilizzo di reagenti ad alta efficienza, sia possibile ottenere test sierologici con livelli di sensib