RECOVERY FUND, 82 MLD A FONDO PERDUTO PER L’ITALIA
Svolta storica in Europa. La presidente Ursula Von der Leyen ha annunciato il Recovery fund per la ripresa in Europa: il piano prevede 750 miliardi di euro per gli Stati membri colpiti dall’emergenza Coronavirus, 500 di questi a fondo perduto. All’Italia spetta la fetta più grande della torta: 82 miliardi di sovvenzioni e 91 di prestiti. Il nuovo Fondo per la ripresa verrà finanziato da obbligazioni della Commissione europea. Soddisfatto il premier Giuseppe Conte che parla di un “ottimo segnale da Bruxelles” e si appella alle capitali europee perché assecondino la proposta. I 4 paesi nordici, i cosiddetti frugali, continuano a essere in disaccordo tanto che l’Olanda ha annunciato una lunga trattativa e la possibilità di votare contro il piano.
SALVINI: SOLDI AI LAVORATORI O TENSIONI SOCIALI
Serve almeno “un miliardo in più” per aiutare i lavoratori in cassa integrazione, “altrimenti da giugno si rischia la tensione sociale”. Matteo Salvini evoca “un’estate calda” fatta di “tensioni” e proteste. Lo fa davanti al portone d’ingresso dell’Inps, dove ha incontrato per un’ora il presidente Pasquale Tridico. “Non e’ possibile che dopo quasi tre mesi ci siano ancora due milioni di italiani senza cassa integrazione”, attacca il segretario della Lega. Intorno a lui ci sono alcuni parlamentari del partito che hanno dato vita a un breve sit-in.
GIOVANI MEDICI CONTRO LEGA: AVETE DISTRUTTO LA SANITA’
Finisce in una contestazione a Lega e Forza Italia la manifestazione dei medici a Montecitorio. Davanti alla Camera dei deputati i giovani camici bianchi segnalano il rischio che a settembre, con il concorso nazionale per le specializzazioni, almeno 10mila medici restino senza borsa. Per questo chiedono che venga aumentata la dotazione del fondo sanitario. I partiti si dichiarano d’accordo e prendono l’impegno a prevedere maggiori somme fin dal passaggio in Parlamento del decreto rilancio. Quando in piazza prendono la parola Lega e Forza Italia, dai medici parte una contestazione che prende le mosse dal caso Lombardia.