(AGI) – Milano, 26 mag. – La Regione Lombardia non fa i tamponi agli infermieri che assistono a domicilio i malati di coronavirus con ossigenoterapia e altre cure ritenute cruciali dalla comunità scientifica per evitare che gli ospedali esplodano. E non rimborsa i soldi investiti dalle cooperative e dalle imprese, a cui ha affidato da anni questi servizi per fornire i dispositivi di protezione agli operatori sanitari accolti nelle case come un sollievo.
La denuncia è di Massimo Sparpaglione, presidente dell’associazione ASSEDO che le raggruppa e che paventa l’ipotesi del fallimento per questi enti chiamati ad affrontare spese ben oltre le loro possibilità.
“Il nostro