CORONAVIRUS. ISS: CURVA ANCORA IN CALO, MA NON ESCLUDIAMO AUMENTO CONTAGI
“La curva epidemica mostra chiaramente un calo. In tutte le Regioni i casi sono in decremento, ma rimangano le differenze tra le Regioni che dividono il Paese in tre aree”. Così il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, durante l’ultima conferenza stampa sull’analisi dell’andamento epidemiologico e aggiornamento tecnico-scientifico del Covid-19. “Però il virus continua a circolare- ha sottolineato Brusaferro- e non dobbiamo abbassare la guardia. Non possiamo escludere un incremento di casi nelle prossime settimane, ma ora sappiamo di avere un sistema capace di intercettarli”. Non ci sono poi “segnali di sovraccarico dei servizi ospedalieri, sia per quanto riguarda le terapia intensive sia per quanto riguarda i reparti” e ora l’obiettivo è quello “di evitare la ripartenza di curve epidemiche”, ha infine concluso.
CORONAVIRUS. MAGRINI (DG AIFA): VACCINO? TEMPO RAGIONEVOLE PRIMAVERA-ESTATE 2021
“A mio avviso il tempo ragionevole per pensare ad un vaccino è la primavera-estate prossima”. Ha risposto così il direttore generale di AIFA, Nicola Magrini, interpellato dai giornalisti durante la conferenza stampa dell’Istituto superiore di Sanità sull’analisi dell’andamento epidemiologico e aggiornamento tecnico-scientifico del Covid-19. “Non penso che per settembre vi sia alcun vaccino disponibile- ha proseguito Magrini- anche contando dei risultati molto buoni come sembrano dei primi studi di fase 1, che testano di nuovo la sicurezza, cioè la possibilità in volontari sani di non avere a distanza di due/quattro settimane effetti indesiderati dai farmaci che possono scatenare una reazione immunitaria importante”. Il dg di AIFA ha quindi fatto sapere che ci sono “più vaccini promettenti” e “almeno 5 o 6 sono in fase avanzata”. Quanto all’Italia, ha infine concluso Magrini, vedremo “presto se concorrerà con un proprio vaccino originale”.
CORONAVIRUS. GUERRA (OMS): FASE ANCORA CRESCENTE, PRIMATO A USA E RUSSIA
“Siamo ancora in fase crescente in molti Paesi, siamo ormai vicini ai 5 milioni di casi confermati a livello mondiale”. Così il direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Ranieri Guerra, intervenendo ad un webinar sul Covid-19 organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Londra.