Da Hale-Bopp a Borisov, la nostra storia sulle comete

Probabilmente la cometa 2I/Borisov, che proviene dallo spazio interstellare, è la più intatta ai osservata: ne abbiamo parlato con Alberto Cellino dell’Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf)

ROMA – Viene da lontano, ma non sappiamo da dove, né sappiamo dove andrà. Eppure la cometa 2I/Borisov, grazie al suo passaggio nel Sistema Solare, è un altro piccolo pezzo del puzzle sulle nostre origini. Cosa è successo 4 miliardi e mezzo di anni fa, quando il nostro Sistema si è formato, non lo sappiamo ancora, ma lo studio dei piccoli corpi, come questa cometa, che viaggiano tra i pianeti e vicino al Sole, può metterci sulla pista giusta per scoprirlo. 2I/Borisov è probabilmente la cometa più intatta mai osservata nella storia. Più intatta persino della luminosa Hale-Bopp, che alla fine degli anni Novanta incantò gli appassionati di tutto il mondo. 

LA COMETA 2I/BORISOV

2I/Borisov si chiama così perché è il secondo caso di un piccolo corpo celeste partito dallo Spazio interstellare, scoperto mentre attraversava il nostro Sistema solare. Il primo oggetto di questo tipo fu l’asteroide 1I/Oumuamua. 

La cometa 2I/Borisov è stata avvistata per la prima volta il 30 agosto del 2019 e ha subito catalizzato le attenzioni dei ricercatori di tutto il mondo che si sono chiesti se ci fossero somiglianze con le comete più vicine a noi oppure differenze legate a un luogo di formazione ignoto. 

LO STUDIO

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications questa cometa non è mai passata in precedenza nelle vicinanze di una stella, il che la rende una testimone incontaminata della nube di gas e polveri in cui si è formata. Ne abbiamo parlato con uno dei firmatari dello studio, Alberto Cellino dell’Istituto nazionale di Astrofisica. 

Che informazioni ci danno le comete?

“Le comete appartengono alla classe dei piccoli corpi, noi vediamo solo quelli del Sistema Solare. Sono importanti perché ci danno informazioni sulle condizioni di formazione degli oggetti planetari. Essendo piccoli, sono passati quasi indenni dai 4,5 miliardi di anni fa a oggi.

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