Mentre il sindaco Virginio Merola chiedere alla Regione di istituire la ‘zona rossa’, l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini invoca il senso di responsabilità dei cittadini e non esclude “ulteriori provvedimenti di contenimento”
BOLOGNA – Probabilmente oggi Bologna registrerà il “record di nuovi casi” da inizio della pandemia. Il capoluogo dell’Emilia-Romagna è “molto molto vicino ad una cifra molto alta degli 800 casi, per cui siamo in una situazione molto complessa“. A dirlo è Paolo Bordon, direttore generale dell’Azienda Usl di Bologna intervenuto alla conferenza stampa dedicata alle iniziative virtuose sostenute in questo anno di emergenza sanitaria dalla Fondazione Policlinico Sant’Orsola.
“Oggi l’rt dovrebbe essere di 1.34, in linea con quello di ieri, però probabilmente oggi registreremo il record di nuovi casi”, dice il direttore.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA: SIAMO PRONTI AD ALTRE RESTRIZIONI
“Noi faremo ogni passo necessario a mettere in campo ulteriori azioni di contenimento di questa incursione pandemica che ci preoccupa molto”. Sono le parole di Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la salute dell’Emilia-Romagna, intervenuto ad una conferenza stampa dedicata alle iniziative virtuose sostenute in questo anno di emergenza sanitaria dalla Fondazione Policlinico Sant’Orsola.
Donini invoca la responsabilità dei cittadini “in questa nuova incursione epidemiologica che dobbiamo assolutamente reggere, senza escludere nuovi ulteriori provvedimenti di contenimento”. Proprio questa mattina il sindaco di Bologna, Virginio Merola ha chiesto alla Regione Emilia-Romagna di ‘mettere’ il capoluogo in zona rossa, considerando l’aumento esponenziale dei contagi da Covid-19. “La situazione va monitorata ora per ora perché- ripete Donini- quando sarà il momento faremo una valutazione insieme al ministero, rispetto anche alla pressione sui reparti ospedalieri”. Oltre a Bologna, la Romagna e la zona dell’imolese (che sono in fascia arancione scuro), Donini anticipa già che ulteriori restrizioni simili arriveranno “sicuramente anche altre province regionali”, come Reggio Emilia e Modena. “Certo- continua l’assessore regionale- ai cittadini chiediamo il massimo senso di responsabilità. Questo virus si prende in modo ormai acclarato, non ci può essere rischio zero ma sicuramente il rischio aumenta notevolissimamente anche in ragione delle modificazioni genetiche del virus e se i comportamenti (dei cittadini,