AGI – Non ce la possiamo fare. Inutile gli appelli alla prudenza, i dati dei contagi in crescita, il numero di morti che resta costantemente sui 3-400 al giorno. Il sabato sono in tanti a scendere in strada e (spesso) noncuranti delle regole di sicurezza si assembrano a decine, indossando la mascherina spesso a mo’ di sciarpa. Ogni occasione è buona per toglierla: per fumare, per bere, per mangiucchiare qualcosa, per soffiarsi il naso…
Anche ieri pomeriggio, come ogni sabato nelle ultime settimane, chiusure temporanee a causa di assembramenti sono scattate a Roma, sia a piazza dell’Immacolata a San Lorenzo sia alla scalea del Tamburino a Trastevere. Entrambi quartieri caratterizzati dai locali della movida. I vigili sono intervenuti per la presenza di un elevato numero di persone, soprattutto giovani, che rendeva impossibile il rispetto delle norme di prevenzione del contagio da Covid. Folla e assembramenti anche lontano dal centro storico, dal quartiere Appio al litorale di Ostia, dove numerose pattuglie sono dovute intervenire in pi