Report del Consiglio Grande e Generale, seduta del 23 febbraio – pomeriggio

Nel pomeriggio termina il dibattito sugli “Indirizzi generali per la predisposizione del Piano Sanitario e Socio-Sanitario della Repubblica di San Marino 2021-2023”. Segue quindi l’approvazione, da parte dell’Aula, della convenzione fra il congresso di Stato e il Colorificio Sammarinese S.p.A. per autorizzare il credito agevolato su investimenti relativi al rinnovamento dell’impianto.
Si apre poi un dibattito sulla campagna vaccinale e, in particolare, sulle dosi di Sputnik V arrivate oggi sul Titano al comma di ratifica dei decreti, in particolare al decreto n.22, “
Aggiornamento e proroga delle disposizioni per il contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID- 19”. Infatti, come emerge dagli interventi, sul provvedimento il governo intende presentare un emendamento con cui di fatto autorizza la somministrazione del vaccino russo. Come spiega il Sds alla Finanze Marco Gatti, con l’emendamento al decreto si traduce in atto normativo quella che è una prassi per la farmacia internazionale legata all’acquisto di medicinali non approvati da Ema o Aifa, ma autorizzati da enti regolatori di altri Paesi. Attraverso la modifica proposta al decreto, “Noi mettiamo in chiaro, attraverso uno strumento legislativo, quelli che sono enti con cui abbiamo lavorato e da cui abbiamo aquistato prodotti utili alle cure”, chiarisce, respingendo “Tutta questa speculazione fatta sul discorso Sputnik- aggiunge- che è stato certificato dall’ente russo, così come dall’ente dell’Ungheria visto che è iniziata la somministratore anche in quel paese europeo, non è detto poi che in futuro non possa essere certificato da Aifa o Ema”. Nell’emendamento si inserisce infatti un elenco degli enti regolatori considerati ‘garanti’ per l’acquisto di medicinali o vaccini: oltre all’Agenzia Italiana del Farmaco (AlFA) e all’European Medicines Agency (EMA), tutte le agenzie regolatorie di paesi membri della Ue, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati uniti, ovviamente la FederaI State Budgetary Institution (FSBI) della Federazione Russa, infine gli enti autorizzativi di India, Turchia Canada, Svizzera, Giappone e Inghilterra. Da parte dell’opposizione, ma anche del consigliere Pdcs Pasquale Valentini, la sollecitazione affinché con la controparte italiana ed europea si sia agiti con trasparenza.

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