Covid, Altamedica esulta: via libera ai tamponi molecolari anche dai privati

ROMA – “Da oggi Altamedica potrà eseguire tamponi molecolari per il Covid. Lo ha stabilito una sentenza del Tar del Lazio, che di fatto ha aperto all’esecuzione da parte dei privati dei tamponi molecolari, stigmatizzando nettamente l’operato della Regione Lazio in favore dei cittadini, che potranno eseguire i test in tempi rapidi, senza file, e avere risposte nel giro di 24 ore, con la garanzia di massima affidabilità. I tamponi potranno essere eseguiti su prenotazione online, con richiesta del medico, anche in assenza di sintomi, a un prezzo inferiore rispetto a quello erogato dalle strutture private delle altre Regioni d’Italia”. Così, all’agenzia Dire, Claudio Giorlandino, direttore scientifico del centro Altamedica di Roma, commentando la sentenza del Tar del Lazio.

“Dopo una lunga battaglia legale– ha spiegato Giorlandino- Altamedica, assistita dagli avvocati Stefano Vinti e Angelo Buongiorno, ha vinto il processo di merito davanti al Tar, che si è espresso con sentenza finale. Il Tar aveva già dato ragione ad Altamedica il 15 giugno scorso, mentre il Consiglio di Stato, il 17 luglio, aveva fermato la sentenza del Tar; adesso con una sentenza di venti pagine, in considerazione delle mutate condizioni rispetto al mese di luglio e dell’enorme crisi del sistema pubblico, il Tar ha permesso ad Altamedica di eseguire i tamponi molecolari per il Covid. Altamedica ha la tecnologia più avanzata per l’esecuzione di questi esami e per assicurare il più alto valore diagnostico, la struttura ha infatti ottenuti già diversi brevetti in biologia molecolare e vanta centinaia di pubblicazioni scientifiche in letteratura internazionale. Eseguiamo già tamponi di tipo antigenico, circa 500 al giorno: i test vengono eseguiti in orario serale, dalle 18 alle 23, per garantire l’assoluta protezione e separazione dei pazienti”.

Il Consiglio regionale del Lazio- ha sottolineato ancora- “si è espresso più volte in favore della privatizzazione dei tamponi molecolari, mentre l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, si è opposto chiedendo al Consiglio di Stato di bloccarci. Adesso farà nuovamente ricorso al Consiglio di Stato sapendo che questo danneggia i cittadini?”.

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