(AGI) – Roma, 26 ott.- Con la chiusura anticipata alle 18, prevista dall’ultimo Dpcm, i ristoranti non dovranno rinunciare al 50% del loro fatturato, ma al 70% con punte di 80%. E’ l’allarme lanciato all’AGI dagli chef stellati che lamentano una misura che “non tiene conto della natura dell’attività” e che “dimostra una scarsa conoscenza alla base del settore”. “Bar, ristoranti, pub, hanno messo tutti in un unico calderone, senza distinguere le categorie”, ha commentato Gianfranco Pascucci, titolare dal 2000 del ristorante ‘Al Porticciolo’ di Fiumicino (Roma). “Ci sono ristoranti che dopo cena poi diventano disco, si balla, le attività di ristorazione non sono tutti uguali”, ha continuato il cuoco stella Michelin.
“La chiusura alle 18 non ha senso. Nei ristoranti c’è il