AGI – La chiusura di strade e piazze nei centri urbani “richiederà la più ampia concertazione e collaborazione tra sindaco e prefetto”, “da esplicare in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”, eventualmente esteso anche alla presenza dei responsabili delle strutture di prevenzione sanitaria territoriali. E’ quanto si legge nella circolare inviata ai prefetti dal capo di Gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi, con indicazioni in merito alle misure del dpcm 18 ottobre 2020.
“In considerazione del fatto che la disposizione prevede che venga consentito comunque il libero accesso a esercizi commerciali e ad abitazioni private, e il conseguente deflusso – commenta Frattasi – appare indispensabile che” la chiusura di vie e piazze dei centri urbani “venga tempestivamente anticipata, da parte dell’autorità comunale, con adeguati mezzi comunicativi, sia alle associazioni di categoria, sia alla cittadinanza interessata”.
Un aiuto dai militari
L’attuazione dei provvedimenti di chiusura “potrà beneficiare del concorso di unità militari, laddove presenti nell’ambito dell’operazione ‘Strade Sicure’, anche all’esito di una rimodulazione del piano d’impiego delle forze già in disponibilità”, precisa il Viminale. Quanto alla definizione “della forza pubblica, da impiegare nell’espletamento dei servizi, sarà oggetto di apposita riunione tecnica di coordinamento che i signori questori organizzeranno con le forze d