AGI – “La mia cella e lunga sette-otto metri, larga più di due sul lato della finestra opaca, dove si trova il mio letto; un buon letto, con una solida base, un materasso non troppo sottile, lenzuola, etc., e due coperte. Siccome la finestra non puo essere aperta, abbiamo l’aria condizionata”. Così il cardinale George Pell nel suo diario scritto durante la prigionia – oltre 400 giorni – nel carcere di Barwon in Australia, per abusi sessuali su minori (Pell è stato scagionato dalle accuse dall’Alta corte australia