Caso Gregoretti, la difesa di Salvini: “Nessun sequestro, a bordo due scafisti”

Depositate le memorie difensive dell’ex ministro dell’Interno che, con l’accusa di sequestro di persona pluriaggravato, potrebbe rischiare fino a quindici anni di carcere

ROMA – Nessun sequestro di persona, nessuna “privazione della liberta’ personale”. I migranti sulla nave Gregoretti sono rimasti a bordo “solo il tempo necessario per concordare con altri Paesi europei il loro trasferimento”. Non solo: sul mezzo della Marina militare c’erano anche “due scafisti”. E’ quanto sostiene Matteo Salvini nella memoria difensiva che ha depositato oggi in vista del processo che si svolgera’ a Catania il 3 ottobre.

LEGGI ANCHE: Caso Gregoretti, 152 voti del Senato mandano Salvini al processo

“Piu’ di 50 pagine- si legge in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa di Matteo Salvini- per smontare l’accusa di ‘sequestro di persona pluriaggravato’ che potrebbe costargli fino a quindici anni di carcere, oltre ad alcuni allegati tra cui la fittissima corrispondenza (a partire dal 26 luglio) tra la presidenza del Consiglio, il ministero degli Esteri, la Commissione europea e vari Paesi Ue per il ricollocamento, a dimostrazione che l’accordo era indispensabile per consentire lo sbarco”.

Poi: “In vista dell’udienza di sabato 3 ottobre a Catania, l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini ha depositato poche ore fa la memoria difensiva per il giudice dell’udienza preliminare. Salvini ricostruisce minuziosamente il cosiddetto ‘caso Gregoretti‘, evidenziando alcuni particolari inediti, come la presenza a bordo di due scafisti, fermati dopo lo sbarco. Non solo: Salvini ribadisce che i piu’ di 100 immigrati erano rimasti a bordo della nave, senza pericoli e con massima assistenza, solo il tempo necessario per concordare con altri Paesi europei il loro trasferimento. Il tutto nel pieno coinvolgimento del governo italiano, tanto da rilevare il ruolo decisivo del Ministero dei trasporti nell’assegnazione del POS (luogo di sbarco sicuro)”.

LEGGI ANCHE: “Migranti, sulla Nave Gregoretti le autorità italiane violano ancora la legge”

I tempi: “Il reato contestato a Salvini si sarebbe verificato dal 27 al 31 luglio 2019. Il 26 luglio, la nave Gregoretti aveva a bordo 135 immigrati,

 » Continua a leggere su DIRE.IT…