Regionali Campania, De Luca riconfermato con oltre il 60% dei voti: “Risultato di popolo”

NAPOLI – Vincenzo De Luca e’ stato rieletto governatore della Campania con un ampissimo margine sugli avversari. La percentuale di consensi (566 le sezioni scrutinate su 5.827) per il presidente di Regione uscente e’ pari al 67,4%, mentre Stefano Caldoro del centrodestra si ferma al 16,1 e Valeria Ciarambino al 12,9. De Luca ha definito la campagna elettorale “difficile” benche’ sia stata condotta sottotono da tutti i candidati anche per le misure di contenimento della diffusione del Covid-19. La vittoria di De Luca era comunque data per scontata, anche grazie ai consensi guadagnati durante la sua “politica del lanciafiamme” adottata durante il lockdown, comunicata attraverso seguitissime dirette Facebook e imitata da Maurizio Crozza.

Nato in provincia di Potenza, Vincenzo De Luca, 71 anni, esponente del Pd, vive da sempre a Salerno, citta’ di cui e’ stato sindaco dal 1993 al 2015, interrompendo il mandato negli anni 2000, quando e’ diventato per due volte parlamentare. Nel 2010, da candidato del centrosinistra alla guida della Regione Campania, sara’ sconfitto da Stefano Caldoro del centrodestra. La sfida si ripetera’ nel 2015, ma stavolta a spuntarla sara’ l’ex sindaco di Salerno. Il margine, a differenza di questa volta, fu molto risicato e determinato dal sostegno di una lista centrista guidata dall’ex presidente del Consiglio della Dc Ciriaco De Mita. Negli anni trascorsi al vertice di Santa Lucia, la figura di De Luca non e’ stata esente da critiche rivolte dal suo stesso partito.

Nel 2015, prima di essere eletto, venne inserito nella lista dei candidati “Impresentabili”. Molte polemiche vennero sollevate anche per le critiche mosse contro alcune donne della politica, da Rosy Bindi, ex presidente della commissione Antimafia, a Valeria Ciarambino del Movimento 5 Stelle, o ancora per la frase sulle “fritture di pesce” pronunciata in occasione del referendum per la riforma costituzionale di Renzi. De Luca ha voluto dedicare la vittoria ai cittadini campani, ma anche a “tutti i candidati e i movimenti” che l’hanno sostenuto, sottolineando che il dato della Campania “non puo’ essere letto in termini di destra e sinistra” ma che e’ stato “un risultato del popolo”.

 » Continua a leggere su DIRE.IT…