Coronavirus, allo Spallanzani di Roma al via la sperimentazione del vaccino sull’uomo

Il candidato vaccino italiano contro Sars-Cov-2 il virus che causa Covid-19, è realizzato, prodotto e brevettato dalla società biotecnologica italiana ReiThera

ROMA – È iniziata stamattina, presso l’Istituto Nazionale malattie Infettive (Inmi) Lazzaro Spallanzani di Roma, la sperimentazione sull’uomo di Grad-Cov2, il candidato vaccino italiano contro Sars-Cov-2 il virus che causa Covid-19, realizzato, prodotto e brevettato dalla società biotecnologica italiana ReiThera. Il primo volontario, scelto tra le migliaia che si sono offerti con grande generosità allo Spallanzani, ha ricevuto tramite iniezione intramuscolare la dose di vaccino e iniziato l’iter che lo porterà nei prossimi mesi a sottoporsi a una serie di ravvicinati controlli periodici che serviranno ai ricercatori per verificare la sicurezza e la tollerabilità del vaccino, nonché eventuali effetti collaterali. La sperimentazione, messa a punto da un team di ricercatori e clinici dello Spallanzani in collaborazione con ReiThera, sarà effettuata su novanta volontari suddivisi in due gruppi per età: 45 tra i 18 e i 55 anni, altrettanti di età superiore ai 65 anni. Ciascun gruppo sarà suddiviso in tre sottogruppi da 15 persone, a ciascuna delle quali verrà somministrato un diverso dosaggio del preparato vaccinale. 

Una parte della sperimentazione sarà effettuata presso il Centro Ricerche Cliniche-Policlinico G.B. Rossi di Verona. Se i primi risultati della fase 1 saranno positivi, entro la fine dell’anno potranno prendere il via le fasi 2 e 3, che saranno condotte su un numero maggiore di volontari anche in Paesi dove la circolazione del virus è più attiva. 

Quella di oggi è una tappa importante di un percorso iniziato nello scorso marzo, grazie all’impegno del ministero della Ricerca Scientifica e la Regione Lazio che, d’intesa con il Ministero della Salute, hanno deciso di finanziare il progetto con 8 milioni di euro (di cui 5 a carico della Regione e 3 del Mur), individuando nell’Inmi Lazzaro Spallanzani di Roma e nel Consiglio nazionale delle Ricerche i partner operativi per la realizzazione della sperimentazione. Il vaccino di ReiThera ha superato i test preclinici effettuati sia in vitro che in vivo su modelli animali,

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