Turismo, anno ‘nero’ per il Veneto: “Poche persone al mare, crollano città d’arte e terme”

A Venezia gli alberghi stanno aperti “Per senso civico”, ma le camere sono occupate al 15%. Al mare bene i weekend, male durante la settimana. Il veneto aspetta la primavera del 2021

 VENEZIA – Nonostante il 96% degli italiani che questa estate andranno in vacanza resterà in Italia, in Veneto oggi si registra un calo del 20% dei turisti italiani rispetto agli scorsi anni, che si somma ad un crollo del 70% dei turisti stranieri. Lo evidenzia Marco Michielli, presidente regionale di Federalberghi e Confturismo Veneto. E dunque, servono interventi forti per salvare le imprese e i posti di lavoro: prorogare la cassa integrazione fino a fine dicembre, ridurre il cuneo fiscale per le aziende che richiamano in servizio il personale, prolungare le misure sull’Imu e sugli affitti estendendole a tutte le strutture alberghiere”, afferma Michielli.

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A Jesolo hanno aperto 330 alberghi su 370 e l’occupazione delle camere raggiunge il 90% nei fine settimana, ma si ferma al 60% nell’infrasettimanale. Il tasso di cancellazione delle prenotazioni è raddoppiato, dal 15% medio degli ultimi anni al 30%. “Le ultime uscite sulla stampa riguardo il cluster della Croce Rossa più di qualche fastidio lo hanno dato, facendo aumentare la percentuale delle cancellazioni”, registra Alberto Maschio, presidente dell’Associazione spiagge venete.

A Caorle nell’ultima settimana si è registrato un -70% di presenze turistiche, a fronte di un -50% della settimana precedente. A Bibione ha aperto il 90% degli alberghi, ma l’occupazione delle camere fa registrare un -50% ispetto agli anni scorsi. Ad agosto le prenotazioni paventano un timido ritorno dei turisti dalla Germania, ma mancano completamente gli austriaci. 

NELLE CITTÀ D’ARTE VA PEGGIO

Decisamente peggiore la situazione nelle città d’arte. A Venezia è aperto il 70% degli alberghi e un altro 15% dovrebbe aprire entro la fine dell’estate. I tassi di occupazione delle camere, però, si fermano al 15%, dopo aver raggiunto un picco del 40% per il Redentore.

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