SOCIETA’ – Ritorno in sicurezza. Problema centrale per la riapertura delle scuole è quello dei trasporti. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Tra i tanti aspetti da considerare per il rientro sui banchi di milioni di studenti il prossimo settembre, c’è anche quello dei mezzi pubblici di trasporto. Se è vero che non si vuole più la didattica a distanza così impersonale e lontana dai bisogni degli alunni che devono stare in aula con compagni e docenti, è altrettanto vero che per farlo si devono trovare tutti i modi per garantire anche per questo aspetto la piena sicurezza e il giusto distanziamento sociale. Eppure al momento non ci sono le premesse perché ciò accada tanto che il distanziamento di un metro potrebbe rendere impossibile garantire il servizio di trasporto. Le soluzioni proposte finora sono insufficienti: differenziare i turni di ingresso e uscita degli istituti scolastici e proseguire a settembre con la didattica a distanza per metà della popolazione scolastica. Due soluzioni impraticabili per un problema che merita l’attenzione di istituzioni ed enti locali e lo stanziamento di risorse necessarie a garantire un adeguato numero di corse.
SPORT – Urban Award. Al via la quarta edizione del premio per la mobilità sostenibile, ideato da Viagginbici.com e organizzato con l’Anci, che mette in gara tutti i Comuni italiani per valorizzare le pratiche più virtuose sul tema. Il premio valuta anche le attività di comunicazione attuate dai Comuni con eventi volti a promuovere la mobilità integrata.
INTERNAZIONALE – Parigi green. Il governo francese accelera sulla transizione ecologica, mettendo a punto una serie di misure per ridurre l’impatto ambientale e rendere il Paese più moderno. Tra le proposte, l’aumento dell’efficienza energetica degli edifici, il rafforzamento del trasporto merci su rotaia e un utilizzo più ragionato degli impianti di climatizzazione e riscaldamento nei locali pubblici.
ECONOMIA – Misure tampone. “La crisi ha investito l’economia italiana determinando effetti rilevanti, con una contrazione congiunturale del pil del 5,3% e cadute ancora più marcate dei consumi privati e degli investimenti”.