VIDEO | Lombardia, la maggioranza: “Fontana un signore, santo subito”

“Santo subito” per la maggioranza di centrodestra, “debole e pronto a lasciare” per il Pd. Intanto il M5S ne chiederà le dimissioni: le reazioni al discorso di Fontana

MILANO – Per la maggioranza di centrodestra della Lombardia è “santo subito”, per il Pd “debole e pronto a lasciare”. E il M5S ne chiederà le dimissioni. Sono polarizzate le reazioni al discorso del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, che questa mattina è intervenuto in consiglio regionale per riferire sull’indagine che lo coinvolge nell’ambito della fornitura di camici alla Regione Lombardia da parte di Dama spa, l’azienda del cognato del presidente. Da sabato il governatore lombardo risulta iscritto nel registro degli indagati della Procura di Milano sull’ipotesi di frode in pubbliche forniture.

“Abbiamo comprato camici da tutti i fornitori coinvolti tranne da Dama proprio perché la moglie di Fontana ha il 10%“, chiarisce Viviana Beccalossi, consigliera del gruppo misto, che poi si rivolge al governatore campano Vincenzo De Luca: “Anzichè attaccare la Lombardia, mostrasse riconoscenza per tutti i suoi concittadini che vengono qui a curarsi. Evidentemente là qualcosa non va”. Maggioranza compatta nel difendere il presidente. Per Gianluca Comazzi, capogruppo Fi a palazzo Pirelli, quelle di Fontana sono state “parole chiare e di visione. Inaccettabile l’attacco delle opposizioni a Fontana, che ha lavorato tanto e ha gestito questa pandemia nel migliore dei modi“.

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Nel sostegno al presidente le parole della Lega sono volutamente enfatiche: “Fontana è un vero signore. Punto a punto ha smentito le voci che gli attribuiscono. Un discorso da riguardare per chi ha ancora dubbi sull’integrità del nostro governatore” è il commento di Emanuele Monti, leghista, presidente della commissione Sanità e Politiche Sociali.

Per Franco Lucente (FdI) “gli attacchi dell’opposizione non fanno altro che rinforzare la maggioranza che sostiene il presidente e va avanti senza paura”. “Tra 3 anni Regione sarà ancora più forte– prosegue Lucente che poi se la prende con la stampa che “prende ordini dai partiti di opposizione”.

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