Recovery fund, Zingaretti: “Orientare settori chiave verso l’innovazione”

ROMA – Per cogliere l’opportunita’ offerta dal Recovery fund “occorre investire rapidamente in progetti concreti sui fattori abilitanti per lo sviluppo economico, come le piattaforme digitale, logistica ed energetica; su ambiti decisivi per lo sviluppo umano e l’inclusione sociale, quali formazione, cultura e sanita’; e infine su settori chiave del Paese che siano orientati in modo innovativo verso nuovi modelli di consumo ‘responsabile’, nati e accelerati dalla pandemia, in grado di trainare in maniera stabile crescita e occupazione”. Nicola Zingaretti, segretario Pd, lo scrive in una lettera al Corriere della Sera. “È necessario puntare alla creazione in Italia di una piattaforma digitale di ultima generazione, che trasformi il Paese rendendolo piu’ connesso, competitivo e sicuro. Cio’ non puo’ che avvenire integrando tutte le tecnologie di ultima generazione (fibra ottica, 5G, data center e cloud), costituendo un volano per nuove forme di lavoro, sanita’ e formazione, a tutela dei diritti costituzionali nella nuova era digitale- spiega Zingaretti- Un Paese piu’ connesso potra’, ad esempio, aprire nuove frontiere di sviluppo per le aree interne, riportandole al centro del mondo produttivo a costi contenuti. Anche la Pubblica amministrazione dovra’ intraprendere un percorso di trasformazione digitale, divenendo piu’ semplice, accessibile e trasparente nelle relazioni con il cittadino, a partire dai pagamenti. In questo modo si va incontro a tante richieste di cittadini, amministratori e imprese: non abbandonare a se’ stessi i territori e lottare contro la ‘cattiva’ burocrazia”.

È poi “necessario lanciare un grande piano di rinnovamento della piattaforma logistica e dei trasporti, che guardi in modo integrato a strade, porti, aeroporti e trasporto ferroviario- prosegue il segretario Pd- L’Italia puo’ e deve essere la porta di accesso all’Europa dal Mediterraneo e dai Paesi in via di sviluppo attraverso una rete portuale e aeroportuale diffusa ed all’avanguardia, con questa deve integrarsi una rete stradale e ferroviaria sicura e moderna, che sfrutti le possibilita’ offerte dall’innovazione, quali sensoristica e mobilita’ autonoma, supporti l’intermodalita’ e colleghi le grandi dorsali del nostro Paese. Chiaramente, cio’ dovra’ avvenire ponendo al centro il rispetto dell’ambiente,

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