Omicidio Mollicone: a giudizio 5 indagati. 19 anni di inchieste e depistaggi 

Tutti a processo. I cinque indagati per l’omicidio di Serena Mollicone sono stati rinviati a giudizio dal Gup del Tribunale di Cassino, Domenico Di Croce. Il processo si svolgerà a partire dal 15 gennaio prossimo.

A dover rispondere nel processo in Corte d’Assise di omicidio volontario e occultamento di cadavere saranno l’ex comandante della caserma dei carabinieri di Arce, Franco Mottola, la moglie Anna e il figlio Marco. Sotto processo anche l’ex vice comandante della stazione di Arce, il luogotenente Vincenzo Quatrale, e l’appuntato Francesco Suprano.

Il Gup ha accolto le richieste avanzate dal pubblico ministero Maria Beatrice Siravo e dagli avvocati della parte civile, De Santis, Salera, Nardoni, Castellucci che rappresentano i familiari di Serena Mollicone e Santino Tuzi. 

L’omicidio Mollicone, le indagini, i depistaggi 

Dal giorno dell’omicidio di Serena Mollicone, la studentessa diciottenne di Arce trovata morta nel giugno del 2001, sono passati esattamente diciannove anni. 

Diciannove anni di depistaggi e richieste di archiviazione per un’indagine che sembrava essere archiviata dopo l’assoluzione con formula piena nel giugno del 2006 del povero Carmine Belli, carrozziere di Rocca d’Arce, arrestato nel 2004 con l’accusa di aver assassinato la giovane e che per 18 lunghi mesi è rimasto in cella di isolamento gridando la propria innocenza.

Belli fu vittima

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