AGI – Comune di Palermo, Reset, Rap, Guardia Costiera: sembrano, questi enti, tutti impegnati in una ‘congiura’ contro Sferracavallo, un tempo meta della nobiltà palemitana e leggendaria per le “mangiate” di pesce”, oggi “valvola di sfogo del disagio sociale” della città. La borgata marinara del capoluogo siciliano, che gode di un’Area marina protetta e di una Riserva, è, infatti, abbandonata a sè stessa, con un lungomare di circa un paio di km, e che precede la Riserva di Capo Gallo, da cui si vede un tramonto imprigionato in una rete che protegge una passeggiata lignea andata in malora già tanti anni fa, quando qualcuno genialmente ipotizzò che il mare non potesse aggredire il legno nè il tufo che sta sotto. Oggi anche quella rete è strappata e lacerata in più punti, tanto da costituire essa s