AGI – Bianche scogliere a picco sul mare, boschi verdissimi costellati dai resti delle vecchie miniere, spiagge chilometriche davanti all’acqua cristallina della costa sud-occidentale. È la proposta turistica di una Sardegna ancora poco conosciuta, ‘alternativa’ quella patinata del nord dell’isola, che ‘non garantisce’ lidi affollati e movide tumultuose ma si propone come scelta sicura e affascinate nell’estate segnata dal Covid-19.
Un’altra Sardegna raccontata dalle immagini di un video girato tra Buggerru, Fluminimaggiore, Arbus e Guspini, che in 100 chilometri di percorso riuniscono la Costa delle Miniere e la Costa Verde. Una scommessa di quattro comuni che per la prima volta si uniscono in un progetto ‘diverso’, che superi la tradizione di agricoltori, allevatori ed ex minatori.
L’idea di q