NAPOLI – Una nuova banconota da 50 euro, falsa ma mai censita in alcuna classe di contraffazione. Veniva realizzata con una tecnica innovativa, con metodi di stampa off-set, e mostrava caratteristiche del tutto simili alla vera banconota, sia al tatto che alla vista, soprattutto per il supporto cartaceo impiegato. È questo uno dei risultati di un’indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Benevento e che questa mattina, nell’ambito dell’operazione Nerone condotta dai carabinieri del comando Antifalsificazione Monetaria di Roma e del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Benevento, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Benevento.
ARRESTI IN 7 REGIONI, IN FRANCIA, BELGIO E GRAN BRETAGNA
Sono 44 gli indagati raggiunti da misure cautelari (7 finiti in carcere, 28 agli arresti domiciliari, 8 all’obbligo di dimora, 1 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) cui e’ stata data esecuzione, su tutto il territorio nazionale (nelle province di Benevento e Napoli e in Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana, Molise e Umbria) e all’estero (in Francia, Belgio e Gran Bretagna), con la collaborazione della polizia francese e belga e il coordinamento di Europol. Sono indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere transnazionale finalizzata alla produzione e al traffico, spendita e introduzione di monete falsificate in Italia e all’estero e di spaccio di sostanze stupefacenti. Eseguito anche un sequestro preventivo dal valore complessivo di circa 8 milioni di euro. Altri 30 soggetti sono indagati in stato di liberta’.
Le attivita’ d’indagine, partite nel 2017, traggono origine da numerosi sequestri di banconote contraffatte di 50 euro compiuti nel beneventano a seguito di controlli su un 55enne del luogo.
Sono stati successivamente individuati altri soggetti, un 69enne beneventano, considerato il vero perno dell’associazione, e tre napoletani tra cui un fornitore promotore del cosiddetto ‘Napoli Group’, un cartello criminale costituito in Italia da abili falsari sin dall’epoca della lira.
CONTRAFFATTI NON SOLO EURO MA ANCHE ALTRE VALUTE INTERNAZIONALI
Individuati altri accoliti e faccendieri, tutti legati alla rete di falsari o comunque produttori di valuta falsa che operavano oltre i confini campani: il traffico di denaro partiva dall’area del giuglianese,