Per capire a che punto e’ la sperimentazione di questo candidato vaccino contro il Covid-19, l’agenzia di stampa Dire ha intervistato Antonella Folgori, ad di ReiThera
ROMA – Per mettere definitivamente ko il Sars-CoV-2, c’e’ bisogno di un vaccino. Molte company in tutto il mondo stanno lavorando in questo senso. A questa grande sfida partecipano anche alcune aziende del Lazio. Tra queste, la ReiThera di Castel Romano, che nei giorni scorsi ha ricevuto anche la visita del ministro della Salute, Roberto Speranza. Per capire a che punto e’ la sperimentazione di questo candidato vaccino contro il Covid-19, l’agenzia di stampa Dire ha intervistato Antonella Folgori, ad di Reithera, che sta lavorando al candidato vaccino contro il Coronavirus.
– A che punto e’ la vostra azienda nella sperimentazione sul candidato vaccino contro il Coronavirus?
“Noi abbiamo ultimato nella nostra officina farmaceutica nel sito di Castel Romano la produzione del lotto clinico del vaccino, che e’ pronto per la sperimentazione clinica ed e’ adesso in valutazione presso l’Iss, che deve dare l’approvazione per lo studio clinico. Questo perche’ la sperimentazione e’ su pazienti volontari sani, per cui l’obiettivo principale e’ la sicurezza. Avuto il parere positivo da parte dell’Iss, che ci auguriamo arrivi, dovremmo partire con la sperimentazione clinica che avvieremo in collaborazione con l’Istituto malattie infettive Lazzaro Spallanzani. Lo studio prevedera’ l’arruolamento di due diverse fasce d’eta’ per valutare la risposta immunitaria, che deve essere di un certo tipo affinche’ il candidato vaccino sia in grado di combattere il Coronavirus. Se poi questa sperimentazione andra’ a buon fine si proseguira’ con gli studi clinici successivi di fase II e III, in cui si allarghera’ il numero di volontari sani per confermare la sicurezza e poi dimostrare anche l’efficacia di questo vaccino. Come tutti sanno le sfide poste sono molteplici, perche’ fin dal tempo zero abbiamo dovuto affrontare anche il problema della successiva produzione su larga scala, e quindi stiamo gia’ lavorando, all’interno della nostra officina, per espandere la nostra capacita’ produttiva e stiamo anche interagendo con altre aziende a livello europeo per sfruttare le tecnologie e migliorare la produzione.