Linea dura di Conte, scontro col Pd, un lungo faccia a faccia col ministro Gualtieri. Poi la svolta quando Autostrade si è detta disponibile a cedere l’intera partecipazione dell’88% a Cdp. Ai Benetton resterà meno del 10%
ROMA – Si è chiuso poco prima delle 6 del mattino un consiglio dei ministri durato oltre sei ore, nel corso del quale il governo ha dato corpo a una nuova trattativa con Aspi sulla revisione della concessione autostradale. Accolte le richieste del governo, a cominciare dalla più importante che prevederebbe la progressiva uscita di Atlantia dalla compagine societaria, sebbene con una transazione della durata di un anno con un passaggio intermedio a quota 10%. I vincoli tariffari e la questione della manleva, delle responsabilità sul crollo del ponte Morandi, che sono in corso di accertamento processuale e che investono al momento anche 21 funzionari del Mit.
Conte- spiegano fonti ministeriali- ha minacciato la chiusura della mediazione se il punto non fosse stato inserito nella proposta di Aspi. La riunione è stata orientata fin dall’inizio dalla posizione tenuta dal presidente del consiglio Giuseppe Conte che si è seduto al tavolo con una impostazione che ha lasciato ad Atlantia pochi margini di trattativa.
“O accetta o sarà la revoca“, hanno riferito fonti di governo facendo riferimento ai punti che il Mit e il Mef avevano chiarito alla società fin dall’incontro a Porta Pia del 9 luglio scorso. Ma lo scoglio più grande il premier ha dovuto affrontarlo quando prima della mezzanotte il consiglio dei ministri è stato sospeso e Conte ha avuto un chiarimento prima a tre con il titolare dell’Economia Roberto Gualtieri e con la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, poi un faccia a faccia decisivo per il prosieguo del consiglio con il solo Gualtieri.
Fonti di governo riferiscono che va ascritto a Gualtieri gran parte del lavoro grazie al quale Autostrade e Palazzo Chigi hanno potuto tenere aperto il tavolo della trattativa. Di fatto la situazione si è sbloccata quando Aspi ha fatto pervenire una nuovo proposta– mano a mano dettagliata e aggiornata nel corso della notte.