ROMA – Il dolore al ginocchio puo’ essere un problema comune e coinvolgere persone di qualsiasi eta’ ma dietro qualche fastidio puo’ celarsi un problema piu’ importante che non va sottovalutato. Anche perche’ la precocita’ d’intervento, conservativo o chirurgico, e’ essenziale al superamento del problema. Per capire quali sono le novita’ nel campo chirurgico e protesico che riguardano il ginocchio l’agenzia di stampa Dire ha raggiunto via skype il Professor Ezio Adriani, Direttore del Centro di Traumatologia dello sport e Chirurgia del ginocchio del Policlinico A. Gemelli IRCCS di Roma.
– Danno articolare e dolore al ginocchio. Quali possono essere le cause e i sintomi da non sottovalutare?
“Le cause del danno articolare sono dovute soprattutto ad un sovraccarico che usura le nostre articolazioni ed in particolar modo la cartilagine che e’ l’elemento anatomico piu’ importante. Il sovraccarico puo’ originarsi sia per un’attivita’ lavorativa, per eccesso ponderale, per traumi e per genetica cioe’ dipende dalla conformazione delle nostre articolazioni e del carico che queste andranno a subire nel corso della vita. I primi sintomi quando si verifica l’usura della cartilagine a cui stare attenti sono il dolore e la presenza di un liquido all’interno dell’articolazione. Questo e’ il segnale che qualcosa si sta modificando e il paziente ha difficolta’ a svolgere le normali attivita’ quotidiane come scendere le scale, stare seduto a lungo e ovviamente la perdita del movimento mentre l’articolazione, in condizioni normali, deve muoversi. La perdita di movimento allora anche solo di pochi gradi modifica quelle che sono le nostre performance nelle attivita’ sia quotidiane che sportive”.
– Quando e’ necessario sottoporsi all’intervento? E quali sono oggi le tecniche chirurgiche piu’ innovative?
“Prima di sottoporsi ad un intervento chirurgico bisogna fare una diagnosi e capire quali sono le cause del problema. Successivamente si puo’ intervenire seguendo prima un percorso conservativo al fine di preservare il piu’ possibile le articolazioni. Se ci si trova davanti alla rottura di una struttura che deve essere riparata pensiamo ad un menisco, un crociato, una cartilagine bisogna intervenire subito. Se e’ necessario sostituire una struttura usurata si effettua prima un percorso conservativo che prevede una serie di cambiamenti negli stili di vita.