ROMA – Su acqua e bonifiche “bisogna passare dalle parole ai fatti e ridurre i tempi della burocrazia. La pandemia e’ stata inaspettata e difficile da governare, il Paese ha fatto uno sforzo enorme nel contenere con tanti provvedimenti la malattia e nel gestire la crisi economica e occupazionale. Notiamo pero’ che solo il 19-20% dei provvedimenti decisi vede la messa a terra. Tutto resta ancora fermo e fa fatica a decollare”. Lo dice Francesco Vincenzi, presidente Anbi (Associazione nazionale bonifiche irrigazioni miglioramenti fondiari), durante l’assemblea dell’associazione sul tema ‘L’urgenza dell’Italia, trasformare l’emergenza in opportunita’‘.
“In questo modo- denuncia Vincenzi- si crea una distanza dal cittadino, nasce un gap difficile da colmare che solo uno sforzo collettivo puo’ risolvere. Dobbiamo ridurre la distanza tra il dire e il fare, le nostre proposte nascono dalla capacita’ di essere vicini ai territori. Abbiamo oltre 8900 progetti per la messa in sicurezza del dissesto idrogeologico, si tratta di un impianto di 11 miliardi per oltre 54mila posti di lavoro. Poi bisogna intervenire sulle opere incompiute che creano un danno, specialmente in agricoltura a causa dei cambiamenti climatici. Questo e’ un lusso che non possiamo permetterci perche’ la crisi economica si sta trasformando in una crisi occupazionale. Sulle opere pubbliche il nostro Paese deve avere coraggio, noi siamo a disposizione del Paese. La gestione dell’acqua e’ un tema che va affrontato da nord a sud. I cambiamenti climatici oggi fanno soffrire anche il nord, quindi bisogna intervenire per avere l’agricoltura al fianco dello sviluppo del Paese”, conclude Vincenzi.
Qui tutti gli interventi della due giorni:
ACQUA. BARETTA: PRIORITÀ È PORTARLA DOVE NON C’È
“Portare acqua dove non c’e’, toglierla dove magari ce ne e’ in abbondanza e monitorare i cambiamenti climatici che si abbattono sulle nostre coste nell’ottica di una strategia di prevenzione”. Sono tra le priorita’ segnalate da Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’Economia, intervenendo all’assemblea Anbi (Associazione nazionale bonifiche irrigazioni). Baretta riconosce il lavoro svolto dai consorzi di bonifica.