Al via la campagna ‘Psoriasi visibile, impatto invisibile’

ROMA – La psoriasi non e’ solo questione di pelle. Un pesante vissuto emotivo rimane sommerso con un riflesso importante sulla qualita’ di vita e di cura dei pazienti. Da qui parte la campagna ‘Psoriasi visibile – Impatto invisibile – Guardiamo oltre le apparenze’ che mira a ridefinire la percezione della malattia che colpisce corpo e psiche e rinsaldare l’alleanza medico-paziente. La campagna promossa da Amgen, leader nelle biotecnologie farmaceutiche, con ADIPSO – Associazione per la Difesa degli Psoriasici, ADOI – Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani e SIDeMaST – Societa’ Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmissibili, parte dalle evidenze dello studio del 2019 presentato al Congresso 2019 dell’European Association of Dermatology and Venereology secondo cui il 77% delle persone affette da psoriasi manifesta disturbi di ansia, soprattutto nella forma moderata-severa.

L’OBIETTIVO DELLA CAMPAGNA

L’obiettivo della campagna e’ aiutare i pazienti a riconquistare la fiducia nella relazione con il proprio medico e migliorare la qualita’ del percorso di cura. Al centro i pazienti con psoriasi che da oggi, fino al prossimo 30 settembre, possono condividere le loro esperienze di convivenza con la malattia sul sito della campagna www.impattoinvisibile.it. Al termine della raccolta una giuria composta da rappresentanti dell’Associazione pazienti, delle Societa’ Scientifiche e da giornalisti, selezionera’ la storia che piu’ e’ in grado di ispirare una narrazione per una graphic novel; un mezzo dal forte potere empatico che trasponendo il vissuto emotivo del paziente su carta, grazie all’abile matita di Sergio Algozzino, uno dei piu’ apprezzati illustratori italiani, potra’ aiutare i pazienti a far affiorare il lato invisibile della propria malattia. Un assaggio del talento di Algozzino e’ stato mostrato durante la conferenza stampa di lancio della campagna con la proiezione di un video in cui l’artista ha riassunto in un disegno la toccante storia di Rosalba, una paziente che come tanti altri, ha vissuto la malattia in solitudine e desiderando di vivere lontano da tutti. Un racconto triste che oggi pero’ grazie al progresso nelle cure puo’ avere un lieto fine.

Per vedere il video della conferenza stampa cliccare qui

 ‘Il peso dei disturbi psicologici nella psoriasi e’ scarsamente analizzato, sebbene sia accertata l’associazione di ansia e depressione nelle varie forme, in particolare quella moderata-severa – dichiara Mara Maccarone,

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