AGI – Dipendenti infedeli di Tim carpivano illecitamente dati sensibili di clienti – circa un milione e 200 mila dati all’anno – per immetterli nel commercio illecito delle informazioni estratte dalle banche dati. I titolari di call center telefonici sfruttavano le informazioni per contattare i potenziali clienti e lucrare le previste comm